ridavano alla terra i calmi occhi.
Io tornavo alla casa di mia madre.
Il treno dondolava i miei sbadigli
acerbi. E il primo vento era su l'erbe.
Altissimo e confuso, il paradiso
della mia vita non aveva ancora
volto. Ma l'ospite alla terra, nuovo,
già chiedeva l'amore inginocchiato.
Cadeva la preghiera nella chiusa
casa entro odori di libri di scuola.
Navigavano al vespero felici
gridi di uccelli nel mio cielo d'ansia.
SANDRO PENNA
illustrazione In the Spring she married a bear di Emily Martin