28 settembre 2014

come le pareti levigate di una piscina, rese azzurre dall'acqua


"Tra le camere di cui evocavo più spesso l'immagine nelle mie notti d'insonnia, nessuna era più dissimile dalle camere di Combray, pervase da un'atmosfera granulosa, satura di polline, commestibile e devota, di quella del Grand-Hotel de la Plage, a Balbec, i cui muri verniciati a smalto contenevano, come le pareti levigate di una piscina, rese azzurre dall'acqua, un'aria pura, celeste e salina".

Marcel Proust, All'ombra delle fanciulle in fiore


foto card Nora letterpress
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