E soltanto voi udite l'invisibile cadere delle stelle, il moto più che mai oscuro innanzi l'alba, minutamente sfiorato di rugiada.
Ascoltate.
E' la notte, trotterella silenziosa, con alghe marine intorno agli zoccoli, sopra i ciottoli impastati di conchiglie, oltre i vasi di felce, dietro le tende, oltre il versetto della bibbia, e il gingillo, oltre l'armonium, oltre l'armadio, oltre gli acquarelli dipinti a mano, e il cagnolino di porcellana, e la scatola di latta rosa per il tè.
Voi soltanto potete udire vedere, dietro gli occhi dei dormienti, i moti e i paesi e i labirinti e i colori e gli sgomenti e gli arcobaleni e le melodie e i desideri e il volo e la caduta e la disperazione e i mari in tempesta dei loro sogni.
Dal luogo dove siete potete udire i loro sogni.
Dylan Thomas | Sotto il bosco di latte