31 agosto 2013

A.A.A. wedding invitation

A Nora piacciono anche gli inviti singolari, molto contemporanei, e si aggiorna sempre sulle novità statunitensi e francesi, nel caso qualche coppia di sposi abbia dei desideri grafici particolari.
Nel suo diario visivo su Pinterest ne ha raccolti alcuni dei più belli...


foto:
inviti Love Letter Press (Adelaide, USA)
inviti Seven Swans (Cape Town, South Africa)
inviti Green Wedding Shoes (Los Angeles, USA)

30 agosto 2013

che cos'è cosa: inviti di nozze... au jour d'hui

Negli inviti di nozze contemporanei gli sposi annunciano il loro matrimonio in prima persona.
Nel cartoncino compaiono dunque i loro nomi, la data e il luogo della cerimonia, l'indirizzo della futura casa degli sposi; l'invito al ristorante o al festeggiamento che segue può essere riportato sullo stesso avviso o in cartoncino a parte.





Quest'uso è inoltre particolarmente consigliato non solo per chi preferisce la semplicità e una raffinatezza contemporanea rispetto ai canoni più formali della tradizione, ma anche quando gli sposi non sono più giovanissimi o si tratta delle loro seconde nozze.

foto:
matrimonio di Mick Jagger e Bianca Pérez Morena De Macìas a Saint Tropez 
(12 maggio 1971) da thedress.it
creazioni di partecipazioni e inviti di nozze di Nora letterpress 
(le ultime tre immagini su graphic design di Sveva)

29 agosto 2013

che cos'è cosa: le partecipazioni di matrimonio classiche


Le partecipazioni di matrimonio classiche, sebbene oramai poco usate, prevedono che l'annuncio sia introdotto dai genitori degli sposi e siano segnalati gli indirizzi delle famiglie di origine, oltre a quello presso cui andranno ad abitare i futuri sposi.




foto di Soraya e dello Scià di Persia da arvaliastoria.it
esempi di partecipazioni da www.pourfemme.it

28 agosto 2013

che cos'è cosa: inviti e partecipazioni di nozze


Con partecipazioni di nozze o partecipazioni di matrimonio in Italia si intendono genericamente i biglietti di invito che si spediscono in busta chiusa o si consegnano a mano in occasione della celebrazione di un matrimonio, ma in effetti le partecipazioni di nozze consisterebbero nel solo ANNUNCIO di matrimonio, stampato su un cartoncino, solitamente piegato a metà, che rende noto a chi lo riceve l'imminente matrimonio dei conoscenti.
Su di esso vengono stampate le coordinate delle nozze: nomi, data, luogo della celebrazione e indirizzo degli sposi (per consentire eventualmente di recapitare un telegramma di felicitazioni o un dono).
Chi riceve una partecipazione di nozze è invitato soltanto alla cerimonia ma non ad un eventuale proseguimento di festeggiamento, ad esempio presso un ristorante o ad un buffet.
Gli annunci di matrimonio, composti con una formula appropriata all'occasione, possono essere inviati anche a nozze avvenute, per informare i conoscenti nel caso in cui gli sposi abbiano preferito tenere una cerimonia privata, senza invitati o con un numero veramente ristretto di partecipanti.


Gli inviti di nozze comprendono invece, secondo la tradizione, anche un cartoncino più piccolo, composto a parte, che viene inserito poi nel mezzo della busta, in cui è esplicitato anche l'invito al pranzo o alla cena presso un ristorante o al festeggiamento che segue le nozze. Ad esempio:

I wedding invitation anglosassoni, spesso stampati in letterpress, consistono invece in un unico cartoncino con partecipazione e invito segnalati assieme, anche perchè spesso la cerimonia e i festeggiamenti si tengono nel medesimo luogo. 
Sono invece generalmente accompagnati da una serie di "allegati" quali il cartoncino r.s.v.p. (= rispondere per favore, che permette di indicare se si parteciperà, rispedendolo ai mittenti), il "save the date" (= ricordati la data), una mappa con le indicazioni per raggiungere il luogo, un altro cartoncino su cui indicare la preferenza di un menù di carne, pesce o vegetariano. 
La moda di impiegare un unico cartoncino per inviti e partecipazioni, impaginato senza piega e talora in dimensioni maggiori dei classici inviti o in formati più verticali si sta diffondendo sempre più anche in Italia.


dall'alto:
foto di Audrey Hepburn da glamour.com
foto di partecipazione di matrimonio da ideesolidali.fprconlus.it
foto di invito al ristorante di lascatoladeisegreti.it
set classico composto da inviti e partecipazioni di nozze di Nora letterpress
invito di nozze di Greenwich Letterpress (New York, USA)

27 agosto 2013

che cos'è cosa: la stampa in letterpress


























La stampa in letterpress ha un effetto di resa completamente differente da quella tipografica: si effettua con vecchi macchinari difficili da trovare, che occorre restaurare e mantenere in uso con costanza e passione, impiegando i caratteri mobili in piombo o in legno o particolari passaggi per ottenere delle matrici stampabili per grafiche contemporanee precedentemente elaborate al computer e impiega carte di un certo spessore (ma può essere realizzata anche sulla carta velina!) per dare risalto alla pressione della stampa.
Ogni passaggio di colore o stampa a secco prevede un accurato lavoro di composizione e studio per ottenere un risultato preciso e di grande effetto.

Nora letterpress nel suo studio ha raccolto numerosi macchinari d'antan e si avvale di macchine tipografiche, torchi tipografici, presse, pedaline Boston e vecchi tirabozze per realizzare le sue creazioni.

Nei Paesi anglosassoni esistono molte stamperie di letterpress e tanti appassionati!
Qui alcuni video mostrano come funzionano i macchinari per il letterpress.


inviti in letterpress di Bella Figura (Syracuse, New York, USA)

26 agosto 2013

marriage kit: dalle partecipazioni di nozze ai biglietti di ringraziamento

in caso di matrimonio:
un MARRIAGE KIT
composto da
- partecipazioni e inviti di nozze
- card "save the date"
- menù e segnaposti
- biglietti di ringraziamento


(Yoko Ono e John Lennon - foto da www.today.com e www.marieclaire.co.uk)

25 agosto 2013

And the person who could answer that question would deserve whatever crown of glory the world has to offer




Words, English words, are full of echoes, of memories, of associations — naturally. They have been out and about, on people’s lips, in their houses, in the streets, in the fields, for so many centuries. And that is one of the chief difficulties in writing them today — that they are so stored with meanings, with memories, that they have contracted so many famous marriages. The splendid word “incarnadine,” for example — who can use it without remembering also “multitudinous seas”? In the old days, of course, when English was a new language, writers could invent new words and use them. Nowadays it is easy enough to invent new words — they spring to the lips whenever we see a new sight or feel a new sensation — but we cannot use them because the language is old. You cannot use a brand new word in an old language because of the very obvious yet mysterious fact that a word is not a single and separate entity, but part of other words. It is not a word indeed until it is part of a sentence. Words belong to each other, although, of course, only a great writer knows that the word “incarnadine” belongs to “multitudinous seas.” To combine new words with old words is fatal to the constitution of the sentence. In order to use new words properly you would have to invent a new language; and that, though no doubt we shall come to it, is not at the moment our business. Our business is to see what we can do with the English language as it is. How can we combine the old words in new orders so that they survive, so that they create beauty, so that they tell the truth? That is the question.
And the person who could answer that question would deserve whatever crown of glory the world has to offer. 

24 agosto 2013

di un più luminoso argento le onde

"la luce inargentò di un più luminoso argento le onde aspre, mentre la luce del giorno svaniva, e l'azzurro lasciava il mare e il mare rotolava in onde del più puro giallo limone che si curvavano e si frangevano sulla spiaggia."

(Virginia Woolf, To the Lighthouse, 1927)

23 agosto 2013

e cercò le sue pozze d'acqua




"Nancy sguazzò fino ai suoi scogli e cercò le sue pozze d'acqua e lasciò che la coppia badasse a se stessa. Si accovacciò sfiorandogli anemoni di mare lisci come gomma, incollati come masse di gelatina al fianco degli scogli. Fantasticando, trasformò la pozza d'acqua in un mare, e mutò i pesciolini in squali e balene,e distese vaste nubi su quel piccolo mondo alzando la mano contro il sole, e così portò tenebre e desolazione, come fosse stata Dio, a milioni di creature innocenti e ignoranti, e poi allontanò di colpo la mano e lasciò che la luce del sole tornasse a sommergere il mondo".

(Virginia Woolf, To the Lighthouse, 1927)



18 agosto 2013

17 agosto 2013

16 agosto 2013

15 agosto 2013

14 agosto 2013

si tuffò nella sera che, già più sottile

"si tuffò nella sera che, già più sottile, toglieva sostanza alle foglie e alle siepi ma, come per riequilibrare, restituiva alle rose e ai garofani uno splendore che non avevano di giorno."

(Virginia Woolf, To the Lighthouse, 1927)

13 agosto 2013

il disegno era un disegno di rose

"una estate dopo l'altra, le cose diventavano sempre e sempre più logore. La stuoia si scoloriva; la carta da parati si staccava. Non si capiva più che il disegno era un disegno di rose."

(Virginia Woolf, To the Lighthouse, 1927)
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