- Sì!
Sì! - esclamò il pirata delirante. - Sì, se tu vorrai, io ti porterò lontano
lontano da questi luoghi che ridestano in entrambi dolorosi ricordi, tanto
lontano che ogni pericolo per me scompaia, tanto lontano da non udirne parlare
più mai, né della mia Mompracem, né della tua Labuan. Ti porterò su una di
quelle isole solitarie, in uno di quegli eden che tu vai sognando, dove noi potremo
andare assieme e danzare sulle onde del mare fra le brezze del
levante, unico mio ricordo, e dove potremo andar a danzare
sotto le foreste poetiche, tua
unica rimembranza di Labuan. Parla, dillo, e io ti porterò lontano da questi
luoghi e da questi popoli, dove dimenticati, ma felici,
potranno vivere assieme, come due colombi innamorati, il terribile
pirata che si è lasciato dietro torrenti di sangue e la gentile Perla di
Labuan, dove una lagrima saranno i nostri dolori, un sospiro i nostri ricordi,
un bacio le nostre gioie! Oh! dillo Marianna, che tu verrai!...
*
da Emilio Salgari, La Tigre della Malesia, 1884-86