Vie del silenzio
Vie del silenzio: su plaga lontana di cielo quando in fuochi il giorno avanza fugge remoto pur nella speranza che non lo colga volo di campana. Poi lento scende nella meridiana sosta ed a filo della lontananza lascia che giunga esile risonanza marina d’onde o trillo di fontana. Cerca ginestre e timi e sull’estrema altura della valle anche gli piace che gli sfiorino il volto echi di flauti. Va nella notte con i passi cauti all’accesa lanterna e sulla brace soffia dei sogni che riluce e trema. Lucio Piccolo, Plumelia, la seta, il raggio verde e altre poesie, Milano 2001