4.
"Aveva camminato piuttosto velocemente, tra felci e biancospini, mettendo in fuga al suo passare daini e uccelli selvatici, su su fino a una radura coronata da una solitaria quercia. Il luogo era tanto alto, che ben diciannove contee inglesi si potevano contare nella piana, e nelle giornate chiare trenta, e financo quaranta, se il tempo era particolarmente bello. Qualche volta si discernevano le onde incessanti del Canale della Manica. E l'occhio spaziava sui fiumi solcati da barche che andavano a diporto; vedeva galeoni che veleggiavano verso il mare; (...) e castelli sorgenti dalle praterie; (...) Per qualche minuto Orlando sostò a contare, a guardare, a riconoscere. (...) La landa era loro, e la foresta; e il fagiano e il daino, e la volpe, il tasso, e la farfalla."
"Aveva camminato piuttosto velocemente, tra felci e biancospini, mettendo in fuga al suo passare daini e uccelli selvatici, su su fino a una radura coronata da una solitaria quercia. Il luogo era tanto alto, che ben diciannove contee inglesi si potevano contare nella piana, e nelle giornate chiare trenta, e financo quaranta, se il tempo era particolarmente bello. Qualche volta si discernevano le onde incessanti del Canale della Manica. E l'occhio spaziava sui fiumi solcati da barche che andavano a diporto; vedeva galeoni che veleggiavano verso il mare; (...) e castelli sorgenti dalle praterie; (...) Per qualche minuto Orlando sostò a contare, a guardare, a riconoscere. (...) La landa era loro, e la foresta; e il fagiano e il daino, e la volpe, il tasso, e la farfalla."
Virginia Woolf, Orlando (1928)
foto vintage inglese collezione Nora letterpress
* BUON NATALE! *
immagine di Anna-grrrl