07 gennaio 2014

quella sera, le pareva più bella

4.
E arrivando in a casa, era tutta impaziente di riguardare i regali che s'era comprata. Appena messo piede in anticamera, li sciorinava sulla consolle di marmo, e rideva di piacere, eccitata, ansiosa, e si provava davanti allo specchio gli orecchini di vetro colorato, i bracciali di perline e le collane di nocciòle o di legno dipinto. Se poi si recava a qualche ricevimento, era capace di lasciare a casa i brillanti e di ornarsi con una collana di nocciòle o di castagne secche che, quella sera, le pareva più bella. Essa faceva così per la sua ignoranza e magnificenza e spensieratezza di cuore; ma tale era il suo prestigio fra le dame della città, che, se una sera donna Amalia compariva con una collana di castagne secche, la sera dopo dieci dame, comportandosi proprio come scimmie, lasciavano a casa brillanti e smeraldi, e sfoggiavano monili di castagne secche nei teatri e nei saloni. Ora succedeva però che, mentre addosso a donna Amalia le castagne secche figuravano preziose come diamanti, addosso alle altre dame esse avevano assolutamente l'aria di castagne secche.

Elsa Morante, Donna Amalia (1963)

foto in alto da mylusciouslife via pinterest;
sotto: anello foto via luxmall.us
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