La foresta non presentava né passaggi, né indicazioni sufficenti per giungere alla villa di lord James, ma Sandokan era uno di quegli uomini che indovinano i sentieri e che sanno dirigersi senza aver bisogno di bussola o di stelle, come gli uomini dei boschi.
Ignorava a qual distanza si trovasse il fiumicello nel quale erasi cacciato coi due prahos la prima volta che aveva approdato a Labuan; ma che importava? Sapeva che si trovava al sud e che la villa distava da esso un paio di miglia, e ciò era più che sufficiente per guidarlo all'uno o all'altra e di giungervi prima che la notte finisse. Egli si mise in viaggio pel sud colla sicurezza di un indigeno pratico dell'isola.
L'uragano che si era fatto sentire sì vivamente sul mare si era egualmente fatto sentire nelle foreste di Labuan. Numerosi alberi, i più vecchi campioni delle boscaglie, abbattuti dalla folgore e dagli impetuosi soffi di vento giacevano in gran numero sparsi qua e là, alcuni totalmente appoggiati contro la terra e altri sospesi a diverse altezze, arrestati nella loro caduta dalle liane e da altri alberi, sotto o sopra i quali erano obbligati a passare i pirati.
Cespugli lacerati, frantumati, spogli; rami torti e contorti, ammassi di fogliame, immense quantità di frutta erano disperse per ogni dove, e in mezzo a quelle urlavano scimie ferite, grugnivano babirussa e stridevano uccelli.
Malgrado i tanti ostacoli che incontrava sul suo cammino, Sandokan non si arrestava un sol minuto, né si smarriva. Camminò diritto fino a che le tenebre furono calate, si fermò sull'orlo di un sentiero.